<<Se fossi foco, bruciav’, se fossi acqua bagnav’, se fossi saponetta, strofinav’, se fossi acqua n’altra volta, sciacquav’>>.
Così, parafrasando Cecco Angiolieri, Corrado Guzzanti presentò la prima volta nel 1998 nella trasmissione della sorella Sabina “La posta del cuore” il poeta Brunello Robertetti, introverso e timido interprete “a modo suo” dei versi più celebri della nostra storia poetica. Vestito sempre nello stesso modo, il volto nascosto dietro grossi occhiali neri, questo esilarante personaggio ha saputo evidenziare – con esiti davvero straordinari – uno degli aspetti più difficili e meno congeniali alla poesia: la comicità.
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